Sicilia ancora protagonista in tv con la serie “Maltese”, con Kim Rossi Stuart

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Un nuovo commissario si appresta a fare breccia nel cuore degli spettatori televisivi: un personaggio che farà scoprire un’altra suggestiva parte della Sicilia, dopo Montalbano. Ed è proprio il produttore de “Il commissario Montalbano”, Carlo Degli Esposti (produttore anche di “Braccialetti Rossi”), a proporre come Palomar, insieme a Raifiction, questa nuova serie, “Maltese”, che sarà sugli schermi di Raiuno a partire da maggio.

Protagonista un attore di grande fascino e bravura come Kim Rossi Stuart (nella foto di Fabrizio Di Giulio), che torna alla serialità televisiva in questa fiction firmata da Gianluca Maria Tavarelli. Quattro episodi, ambientati a Trapani, per “Il romanzo del commissario”, ovvero le vicende che ruotano attorno alla figura di Dario Maltese.

Insieme a Rossi Stuart, un cast di alto livello: Rike Shmid, Francesco Scianna, Marco Leonardi, Antonio Milo, Enrico Lo Verso, Paolo Ricca, Roberto Nobile, Rosario Terranova, Claudio Castrogiovanni, Francesco Colella, Filippo Luna, Alessandro Schiavo, la giovanissima Cloe Romagnoli (già apprezzata nel dolcissimo ruolo di Flam in “Braccialetti rossi”), un grande del teatro come Pippo Pattavina, e la partecipazione di Eros Pagni, Michela Cescon e Valeria Solarino. E, come si diceva, la Sicilia, che si preannuncia come un’altra importante protagonista, così come lo è per “Il commissario Montalbano”: basta guardare i promo in onda in questi giorni, infatti, per capire come il territorio non costituirà solo lo sfondo di questa serie, ma ne sarà parte integrante. La storia è ambientata nel 1976, a Trapani, appunto: “Dario Maltese è fuggito dalla Sicilia molti anni prima, portando con sé un dolore lacerante. Il giorno in cui decide di tornare nella sua città, il suo migliore amico viene ucciso e in quel momento Maltese si rende conto che non è più disposto a chiudere gli occhi sul suo passato e sul futuro della sua terra. Diventa il commissario capo della questura di Trapani, prendendo quello che era il posto dell’amico fraterno scomparso. Inizia per lui un lavoro estenuante.
L’unica gioia della sua vita è Noa, la figlia, con la quale, dopo un periodo di dolorosa lontananza, si ritroverà”.