Dalla Sardegna alla Campania: sud protagonista

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Dalla Sardegna, alla Campania, passando per la Sicilia ed anche per la Calabria: set che si aprono e film girati al sud che arrivano nelle sale.

Partendo proprio dalla Sardegna, con Gianfranco Cabiddu, uno dei più importanti registi di quella che può essere definita come scuola sarda, ha presentato ieri il suo “La stoffa dei sogni”, nell’ambito degli eventi di pre-apertura della Festa del Cinema, ospitati al Maxxi. Il film, girato all’Asinara, vede come protagonisti Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini.

Dicevamo della Calabria: dopo Pupi Avati, arriva proprio in questi giorni, sempre nel territorio della provincia di Cosenza – da Roseto Capo Spulico a Rossano – Simona Izzo, regista di “Festa di una famiglia allargata”. La Izzo girerà nella regione alcune scene del suo nuovo film, interpretato da Francesca Neri, Mariano Rigillo, Max Gazzè. Si tratta di un ritorno in Calabria per la regista, sceneggiatrice ed attrice romana: in riva allo Stretto, infatti, aveva girato, nel 2007, alcune scene del film “Tutte le donne della mia vita”, con Luca Zingaretti e Vanessa Incontrada.

Sempre parlando di set aperti, la Sicilia ne sta ospitando due: quello dell’opera seconda di Pif, “In guerra per amore”, e quello di “Quel bravo ragazzo” con Herbert Ballerina e Maccio Capatonda.

Ma tanti film girati al sud stanno anche arrivando nelle sale proprio in questi giorni: da “Io che amo solo te”, con Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, girato a Polignano a mare (Puglia), che uscirà il 22 ottobre, a “Belli di papà”, con Diego Abatantuono (sempre girato in Puglia), che sarà proiettato dalla settimana successiva, mentre “Loro chi?” (anche questo ambientato in Puglia), con Edoardo Leo e Marco Giallini, sarà nei cinema a partire dal 19 novembre.

Già nelle sale anche Peter Marcias, con “La nostra quarantena”, un docufilm su lavoro e diritti girato a Cagliari  (e che vede come protagonista un giovane attore calabrese, Moisè Curia, già apprezzato in “Braccialetti Rossi”), che sta riscuotendo consensi in giro per l’Italia; e grande successo anche per Sergio Assisi, con il suo debutto dietro la macchina da presa, “A Napoli non piove mai”.

Non ha girato al sud, ma si tratta comunque del ritorno al cinema di un grande regista del sud, ovvero del calabrese Mimmo Calopresti, che sta per approdare nelle sale (il 19 novembre) con il film  “Uno per tutti”, che vedrà in una inedita veste drammatica Giorgio Panariello.